LECCO – La solita Reggiana piccola con le piccole cade a Lecco e subisce la nona sconfitta in stagione. La classifica non cambia drasticamente ma è chiaro che il rammarico è grande per l’occasione non sfruttata dai ragazzi di Alessandro Nesta contro il fanalino di coda del campionato: alla vigilia del match il Lecco era la squadra che aveva totalizzato meno punti tra le mura amiche (11 sui 23 complessivi) e la vittoria mancava da 110 giorni. Fino a oggi, quando la rete del moldavo Ionita ha sbloccato il punteggio per i suoi e condannato i granata ad uscire a mani vuote dal Rigamonti-Ceppi. Le brutte notizie non riguardano solo il risultato, ma le squalifiche e l’infermeria: nel primo tempo Alessandro Marcandalli è uscito per infortunio alla gamba sinistra (giocatore all’ospedale per controlli), il giallo ad Alessandro Bianco, diffidato alla vigilia del match, costa la squalifica al classe 2002 per la sfida di venerdì contro il Cosenza.

La cronaca del primo tempo
Reggiana che parte abbottonata, il Lecco inizia meglio e ha subito l’occasione di Capone dopo soli 120 secondi, quando ben posizionato in area non inquadra la porta. Dodici minuti dopo è Lepore a metterla fuori, in mezzo il tiro di Melegoni che non preoccupa Melgrati. Al 19’ del primo tempo l’infermeria granata ha un nuovo paziente: Nesta perde Marcandalli, appena ammonito, per un problema alla gamba sinistra (al suo posto Szyminski). Pieragnolo cerca di graffiare al 22′ dagli sviluppi di un corner, palla fuori, mentre Melegoni arriva a sporcare i guanti di Melgrati alla mezz’ora (tiro da fuori, deviazione in angolo dell’estremo bluceleste).
La cronaca del secondo tempo
A inizio ripresa fuori Portanova (si è visto poco nel corso della prima frazione) e dentro Blanco. Lecco che richiede un rigore per un presunto fallo di Sampirisi su Novakovich all’8’, due minuti dopo l’occasione più ghiotta dei granata con il neoentrato Blanco che all’altezza dell’area piccola calcia alto. Al 15’ Cigarini commette fallo al limite dell’area e si becca un giallo: dalla punizione seguente nasce il gol bluceleste con Lepore che serve in orizzontale Ionita, rasoterra che prende in controtempo Satalino (complice una deviazione) e la squadra di casa firma il gol del vantaggio. La Reggiana si vede solo al 35’ del secondo tempo con il passaggio di Melegoni per Pettinari, che in spaccata può fare poco malgrado la posizione ravvicinata (deviazione nell’area piccola, palla fuori).
Il tabellino
LECCO-REGGIANA 1-0 (finale)
MARCATORI: 16′ st Ionita (L);
LECCO: Melgrati, Celjak, Degli Innocenti (36′ st Lunetta), Bianconi, Caporale, Crociata, Ionita, Lepore (32’st Guglielmotti), Novakovich (dal 36′ st Inglese), Galli (11′ st Frigerio), Buso. A disposizione: Saracco, Smaljovic, Salcedo Mora, Salomaa, Capradossi, Ierardi, Beretta, Lemmens. Allenatore: Andrea Malgrati.
REGGIANA: Satalino, Pieragnolo, Rozzio, Cigarini (19′ st Reinhardt), Gondo (19′ st Okwoknwo), Fiamozzi (30′ st Pettinari), Marcandalli (19′ pt Szyminski), Sampirisi, Bianco, Melegoni, Portanova (1′ st Blanco). A disposizione: Sposito, Motta, Varela, Libutti, Romagna, Antiste, Pajac. Allenatore: Alessandro Nesta.
ARBITRO: Daniele Minelli; Assistenti: Stefano Galimberti e Francesco Luciani. IV Uomo: Giuseppe Maria Manzo.
VAR: Francesco Meraviglia. AVAR: Salvatore Longo.
NOTE: prima della gara minuto di silenzio in memoria delle vittime di Suviana di Bologna. Calci d’angolo: 4-2; Ammoniti Marcandalli (R), Degli Innocenti (L), Cigarini (R), Bianco (R), Ionita (L), Malgrati (Allenatore Lecco), Szyminski (R). Cooling break al 24′ pt e 23′ st. Recupero 4′ pt, 6’st. Spettatori 3.966 di cui 903 ospiti per un incasso di 49mila euro (compresa la quota abbonati).














