REGGIO EMILIA – Per l’ennesimo turno di campionato, le piccole hanno fatto le grandi andando a imporre alt imprevisti alle prime della classe e complicando così il cammino delle altre squadre impegnate nella lotta alla salvezza che ancora devono scendere in campo.
Alle 21, a chiudere per la seconda volta consecutiva il turno di Serie B sarà la Reggiana, impegnata sul delicato campo del Chievo. Due ore prima sarà invece il turno di Entella-Reggina, match di cartello per quanto riguarda la parte bassa della classifica. Gli amaranto sono a quota 22, un punto sopra i granata e 5 sopra ai liguri che questa sera sono obbligati a vincere se vorranno tenere il passo delle altre.
Dopo il pari dell’Ascoli al ’95 contro il Frosinone e in attesa di affrontare proprio i marchigiani domenica, la Reggiana è di nuovo tra le ultime tre e stasera avrà un non facile compito: fronteggiare i quarti della classe, nonché la seconda miglior difesa del campionato con sole 18 reti subite. E’ ovvio che il credo tattico di Alvini sia quello di scendere in campo sempre per vincere, ma se Rozzio e compagni questa sera tornassero a Reggio Emilia con 1 punto in più in classifica nessuno si lamenterebbe. In caso di successo, tuttavia, il balzo in classifica sarebbe enorme con la 13ª posizione a quota 24 punti.
Come arcinoto, la serie B è un campionato logorante perché infinito e molto livellato. Un campionato nel quale il Cittadella, che ha il penultimo valore di rosa secondo il noto portale Transfermarkt, davanti alla sola Reggiana, è ad esempio quarto parimerito proprio al Chievo; dove, con tre vittorie in fila, si passa dalle stalle alle stelle e dove i colpi di scena non sono affatto rari come dimostrano queste ultime due giornate. E, allora, perché non pensare che anche la Reggiana, questa sera, possa compiere una piccola-grande impresa…
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