REGGIO EMILIA – È andato in archivio il 10% del campionato di Serie B, quattro partite che hanno regalato sorprese e spunti interessanti. Con la consapevolezza che siamo solo all’inizio della stagione ed è ancora troppo presto per fare voli pindarici, soprattutto per chi punta a salvarsi.
I successi con Sampdoria e Brescia hanno decretato l’inizio decisamente positivo per la Reggiana: ottenere 5-6 punti in questo inizio stagione era il pensiero generale, ne sono arrivati 7 con un pizzico di rammarico legato all’autogol di Meroni con il Mantova che è costato il successo all’esordio. Quarto posto alla pari di Mantova e Cittadella, a una lunghezza da Pisa, Spezia e Juve Stabia al vertice della graduatoria. Colpisce vedere a fondo classifica squadre come Sampdoria, Bari, Frosinone, Modena e Palermo. Lo ripetiamo, è ancora presto per dare giudizi, però è chiaro che la Reggiana, insieme alle neopromosse Juve Stabia e Mantova, possa fregiarsi del titolo di sorpresa di questo inizio stagione.
La squadra allenata da William Viali ha potuto contare sul positivo apporto di Antonio Vergara, due gol in quattro gare, e sulle prove dei nuovi acquisti Maggio e Sersanti, entrambi in gol e già pienamente inseriti negli schemi. Autorete a parte, sta ben figurando Meroni, sicuro in fase difensiva, mentre spicca tra le sorprese Reinhart, centrocampista completamente dimenticato da Nesta in panchina e ora al centro delle dinamiche del gioco granata. Nell’attesa che siano inseriti nelle rotazioni gli ultimi arrivati Stulac, Fontanarosa, Lucchesi e Marras, senza dimenticare il rientro di Girma, che arriverà nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il fronte uscite, sono da ritenere fuori dal progetto Pettinari e Kabashi, che si proverà a piazzare il prossimo inverno.
Lo scorso anno lo Spezia si salvò direttamente con 44 punti. Ne mancano 37, chi ben comincia è a metà dell’opera.