REGGIO EMILIA – Una vera e propria battaglia, per tutti i 98′ di gara. Il pari 1-1 tra Reggiana e Cosenza rispecchia una sfida maschia, senza esclusione di colpi (fin troppi) e, in casa granata, lo stop alla serie negativa di quattro sconfitte di fila. Il malato però non è ancora del tutto guarito, servirà ancora lavoro per centrare la salvezza.
Nella gara d’andata il sigillo di Varone ha portato tre punti preziosi, in fotocopia la rete di oggi ha permesso alla formazione granata di tornare a punti a distanza quasi un mese (l’ultimo punto fu conquistato il 26 febbraio contro la Salernitana). Le buone notizie sono legate a questo aspetto e al fatto che la squadra sia tornata al gol a distanza di 415′. La Reggiana ha creato occasioni da rete e sicuramente ha dato un piccolo segnale dopo tre tiri in porta nelle precedenti tre partite.
E’ chiaro, come abbiamo detto, che non è un pareggio che cancella i difetti di questa squadra. Oggi sofferenza, soprattutto nelle fase iniziali della partita, nell’approccio. Cosenza che ha rischiato di essere sul possibile 2-0 dopo meno di quattro minuti e mezzo, il doppio palo ha salvato una Reggiana che sul gol non ha difeso bene. La partita delle partite inizia con una novità, quella di Augustus Kargbo schierato in campo come coppia d’attacco insieme ad Ardemagni. L’inizio è shock: al Cosenza bastano 124 secondi per trovare il vantaggio con Gliozzi, che si trova in posizione regolare dopo il passaggio di Crecco.
Dopo il doppio palo, a suonare la carica ci prova Kargbo, con un paio di accelerazioni che mettono in seria difficoltà la difesa calabrese (senza tuttavia aver concluso verso la porta). La prima vera occasione arriva al 25’ con Lunetta che calcia e, malgrado la decisione sotto porta di Rozzio, la sfera termina sul corpo di Falcone. Reggiana però che ci prova, Ardemagni prima fallisce da pochi passi (34’), due minuti dopo viene spintonato da Tiritiello in area avversaria ma l’arbitro gli fischia contro un fallo di mano tra le proteste. Gliozzi è protagonista anche nello scontro che lo vede protagonista con Ajeti. Dopo un diverbio, la punta ospite cade a terra e il gioco si ferma per quasi sei minuti. Il giocatore della compagine calabrese esce in barella anche se le sue condizioni sono rientrate dopo lo svenimento e la paura dei primi istanti.
Gliozzi ha fatto una tac di controllo al Santa Maria Nuova e, dopo poco, ha fatto rientro con la squadra. Una buona notizia. In entrambi i casi, emergono i difetti del direttore di gara Juan Luca Sacchi, che non assegna il rigore su Ardemagni (netto) e ammonisce Ajeti dopo lo scontro proprio con Gliozzi (da regolamento sarebbe stato da rosso). Il pari di Varone rimette tutto in equilibrio mentre un altro compagno che inizia per V, Venturi, salva il pareggio con una grande parata al 96′ su una conclusione ravvicinata di un avversario. Dopo l’intervento il triplice fischio. Ora testa al Frosinone.
Il programma della 30ª giornata: Ascoli-Cremonese 0-0, Reggiana-Cosenza 1-1, Frosinone-Lecce 0-3, Empoli-Virtus Entella 1-0, Vicenza-Pescara 1-0, Monza-Venezia (ore 16), Spal-Cittadella (ore 18), Reggina-Chievo Verona (21/3, ore 15), Salernitana-Brescia (21/3, ore 21).
Classifica: Empoli 59; Lecce 52; Monza 50; Salernitana 48; Venezia 46; Cittadella 45; Chievo Verona 43; Spal 42; Pisa 40; Brescia 39; Frosinone e Vicenza 38; Reggina e Cremonese 36; Pordenone 34; Reggiana e Cosenza 29; Ascoli 28; Pescara 23; Virtus Entella 21.
Guarda le foto di Corrado Bertozzi per Reggionline
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