VENEZIA – Un vero peccato. La Reggiana gioca bene un tempo in casa del Venezia ma non basta per strappare punti. Il rammarico è per i primi 45′ ben giocati e per l’occasione fallita da Zamparo a 37 secondi dalla fine. Gli arancioneroverdi strappano l’intera posta in palio grazie alla doppietta di Aramu e proseguono l’ottimo momento (sei vittorie e due pari nelle ultime otto). La Reggiana, dopo un buon primo tempo, paga gli ultimi attimi della prima frazione (come successo a Pisa) e nel secondo tempo il Venezia mette la freccia. Interrotta la serie di tre gare senza sconfitte e altrettante partite senza subire gol (Venturi battuto dopo 315′).
Una Reggiana che cambia molto rispetto alla sfida di 74 ore prima con la Salernitana. Fuori Kirwan, Siligardi, Radrezza e Martinelli, dentro Gyamfi, Lunetta, Pezzella e Costa. Il primo tempo è sicuramente positivo per la Reggiana, che inizia bene e concede pochissimo al Venezia parso sorpreso dal gioco granata. Lunetta è ispirato ma è Pezzella a lanciare Libutti, che ritrova il gol che mancava da tre anni: l’ultimo era con la maglia della Triestina contro l’AlbinoLeffe guidato allora da Alvini (17 febbraio 2018, finì 2-1 per i giuliani in Serie C). Primo per lui con la Reggiana.
Lunetta è bravo a perforare nella prima parte di gara, bucando la difesa di un Venezia che fatica a ingranare nel primo tempo. Il giocatore scuola Atalanta è croce e delizia di questa gara: dopo il buon inizio, l’ingenuo fallo da rigore su Esposito a fine primo tempo (Aramu trasforma per il quinto sigillo stagionale). Intervento ingenuo, anche se la fischiata del direttore di gara Camplone di Pescara è al limite. Però le buone notizie arrivano anche da Pezzella, che oltre all’assist non sbaglia nulla.
Inizio ripresa a favore dei lagunari, che chiudono la Reggiana nella propria metà campo. Doppia traversa colpita in cinque minuti da Aramu prima (punizione) e Forte (colpo di testa da corner). Il Venezia preme, la Reggiana chiude ma regge fino al 28′: il passaggio in area del neo entrato Johnsen, l’involontaria deviazione di Gyamfi serve Aramu che insacca da pochi passi. La Reggiana ci prova con l’ingresso di tutte le bocche da fuoco: è Zamparo, a 37 secondi dalla fine, a esaltare Pomini. A fine gara può gioire il Venezia dell’ex Paolo Zanetti, che nei precedenti tre match non aveva mai battuto la Reggiana.
Serie B, Venezia – Reggiana 2-1: le interviste ai protagonisti. VIDEO
Il programma della 26esima giornata: Venezia-Reggiana 2-1, Frosinone-Monza, Salernitana-Spal, Brescia-Cosenza, Chievo-Pordenone, Reggina-Empoli, Cittadella-Pescara, Lecce-Virtus Entella, Ascoli-Pisa.
La classifica: Classifica: Empoli 46; Venezia* 45; Monza 43; Salernitana 42; Cittadella 40; Chievo e Lecce 39; Spal 37; Frosinone, Pisa e Pordenone 33; Reggina 32; Cremonese 29; Reggiana* e Vicenza 28; Brescia 27; Cosenza 26; Ascoli 22; Pescara 19; Virtus Entella 18. *una gara in più