REGGIO EMILIA – Due premesse. La prima: il mercato terminerà l’1 settembre e dunque qualsiasi valutazione é inevitabilmente parziale perché nei prossimi giorni e nella prossima settimana soprattutto potrebbero avvenire ancora molte operazioni.
La seconda: il campionato di serie B é in assoluto il più indecifrabile tra i tornei professionistici italiani e uno dei più imprevedibili in Europa. Un torneo all’insegna dell’equilibrio in cui la distanza tra la lotta play off e quella play out risulta sempre molto sottile. A pochi giorni dalla giornata di avvio proviamo comunque a stilare una sorta di griglia di partenza.
In pole position c’é il super Palermo di Pippo Inzaghi che ha sfoderato finora un mercato sontuoso grazie alle risorse di una proprietà che fa riferimento al City Group, ossia sceicco Mansour, Abu Dhabi.
Un gradino sotto troviamo il Venezia, retrocesso dalla A e desideroso di riscatto. Da valutare le posizioni di Empoli e Monza le altre due retrocesse dalla A, dotate di buoni organici, ma con una serie di incognite legate alla metabolizzazione della discesa dalla massima serie. Poi la Samp, il Bari, lo Spezia, il Catanzaro e il Modena.
E la Reggiana? L’obiettivo é – come ben chiaro a tutti – quello della salvezza, anche se intorno al gruppo allestito dal neo ds Fracchiolla c’é una certa fiducia. Vedremo.
Le altre sempre sulla carta dovrebbero stare la media e la bassa classifica, ma attenzione perché in B le sorprese non mancano mai. Tra le neopromosse occhio ad esempio a Padova e Avellino.












