REGGIO EMILIA – Un anno fa scompariva come nel nulla il 79enne Sergio Incerti. Il figlio Luca non si stanca di fare accorati appelli. “Si è recato in farmacia, poi dal medico. Non l’abbiamo più visto da quel giorno”.
Sono tappe che con la mente Luca ripercorre dentro di sé tutti i giorni e questo racconto ad alta voce l’ha fatto decine di volte: agli inquirenti e a chi lo ha aiutato, e sono stati tanti, nelle ricerche del padre; alle televisioni, anche nazionali, e ai giornali. A una videocamera, come se fosse allo specchio, per pubblicare il messaggio sui social network. La speranza è che ogni volta possa essere quella buona, che queste parole siano ascoltate da qualcuno che si ricordi di aver visto qualcosa di utile un anno fa, il 29 marzo 2019, la data in cui Sergio Incerti è come scomparso nel nulla.
“Purtroppo, crediamo che si sia allontanato ma non volontariamente. Difficile che possa vedere questo messaggio, ma nulla va lasciato di intentato”, ha detto Luca. Incerti era in sella alla sua bicicletta, prima in via Mantegna a Reggio Emilia e poi in via della Costituzione a Cavriago, l’ultima volta in cui è comparso agli occhi delle telecamere comunali. “Non ci è neanche possibile uscire di casa – ha aggiunto – In questi giorni avrei voluto rifare il percorso che ha fatto lui quel giorno… Faccio l’ennesimo appello, contattatemi se vi ricordate di aver visto qualcosa, anche in forma anonima. Non speriamo più di riabbracciarlo, ma vorremmo chiudere con questa vicenda, viviamo nell’angoscia tutti i giorni”.
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