REGGIO EMILIA – C’è una clamorosa novità nella vicenda del Ctr, il poliambulatorio privato di Pieve Modolena convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. In estate il Centro di terapia riabilitativa, in preda a una grave crisi di liquidità, aveva chiesto e ottenuto dal Tribunale di Reggio l’accesso alla procedura di composizione negoziata della crisi, che protegge la società in dissesto dalle iniziative legali dei creditori. Di lì a poco, sotto l’impulso del nuovo amministratore unico, il commercialista Umberto Canovese, si era arrivati ad un avvicendamento alla guida del Ctr, con la nomina del dottor Pietro Ragni a direttore sanitario al posto del dottor Roberto Citarella, socio di maggioranza.
Ora la nuova gestione del poliambulatorio ha segnato un altro punto a proprio favore. Il Tribunale di Bologna ha accolto una richiesta del Ctr e ha disposto il sequestro conservativo dei beni mobili e immobili di 6 ex amministratori e sindaci della società. Si tratta dello stesso Roberto Citarella, di altri due membri del vecchio consiglio di amministrazione (Giovanni Moccia e Maurizio Melli), dell’ex direttore generale Giovanni Citarella, del sindaco Francesco Virgilii e di Fulvio Chiari, che era il commercialista del Ctr. L’entità del risarcimento è rilevante: 3 milioni di euro per il solo Chiari, quasi 5 milioni e mezzo per gli altri 5.
Secondo il giudice Maurizio Atzori del Tribunale di Bologna, che ha disposto il sequestro cautelare, il provvedimento è giustificato dalla perizia del curatore speciale Federica Zaniboni e dall’attività ispettiva condotta su incarico dello stesso Tribunale dalla professionista reggiana Anna Spaggiari. Entrambe, analizzando le carte del Ctr, hanno riscontrato gravi irregolarità di gestione e un “depauperamento delle disponibilità aziendali per fini propri e personali degli amministratori anche tramite prelievi indiscriminati“.
Aggiornamento 18 febbraio 2025
Reggio Emilia Tribunale Bologna Ctr sequestro beni Roberto CitarellaIl caso Ctr: revocato il sequestro dei beni di Giovanni Citarella