REGGIO EMILIA – La droga – cocaina – viaggiava su un camion ed era contenuta in sei valigie. Suddiviso in 130 panetti chiusi ermeticamente, pronti per essere distribuiti, l’ingente quantitativo per complessivi 157 chili, è finito nelle mani delle forze dell’ordine nel momento della consegna. E’ accaduto domenica mattina, in via Filangieri a Mancasale, ne ha dato notizia Il Resto del Carlino. La guardia di finanza di Reggio, intervenuta con diverse pattuglie, ha bloccato un tir che era appena uscito dall’autostrada. In particolare ha colto l’autista intento a recapitare due delle valigie ad altrettanti uomini. Per tutte e tre le persone, una volta constatato il contenuto dei bagagli, è scattato l’arresto. Il camionista è un cittadino serbo sui cinquant’anni, incensurato, dipendente di una ditta di logistica di un paese dei Balcani. Originari dell’Albania e più giovani di lui sono invece gli altri due arrestati. L’ipotesi di reato è quella di traffico internazionale di stupefacenti.
L’operazione ha visto l’azione coordinata di più unità e reparti della Guardia di Finanza di diverse province. Il mezzo pesante è stato tenuto d’occhio a partire dal porto di Civitavecchia, dove era sbarcato da un traghetto di linea proveniente dalla Spagna, da Barcellona.
Le indagini sono ancora in corso, per capire, tra le altre cose, a quale piazza erano destinati i pacchetti di cocaina, se a quella emiliana oppure ad altre. Il valore sul mercato del quantitativo sequestrato supera i sei milioni di euro. Certamente è una delle partite più ingenti tolte dal traffico quest’anno.
Difeso dall’avvocato Matteo Marchesini, nel corso dell’udienza di convalida, il camionista ha risposto alle domande del giudice raccontando di non essere stato messo al corrente del contenuto delle valigie. Sia lui che gli altri due arrestati per ora restano ospiti del carcere della Pulce, in attesa che il giudice sciolga la riserva sulla conferma o meno della misura cautelare detentiva.
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