REGGIO EMILIA – Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, hanno chiesto un incontro urgente alla ministra del Turismo, Daniela Santanchè. La situazione in Appennino, con la mancanza totale di neve, non è infatti più sostenibile economicamente. Anche nella nostra provincia tutti gli impianti sono stati chiusi.
“Abbiamo sparato la neve i primi tre giorni di dicembre, poi il caldo l’ha sciolta tutta – le parole di Marco Giannarelli, gestore degli impianti a Cerreto Laghi – Ora siamo completamente chiusi. Le altre attività come alberghi e ristoranti hanno lavorato il 30-31, ma il primo gennaio non c’era più nessuno. Sembra novembre”.
La neve d’inverno in Appennino porta oltre il 75% dei ricavi legati al turismo. I gestori delle stazioni sciistiche di Cerreto e Ventasso avevano preparato tutto per la partenza della stagione, sostenendo costi anche elevati visti i rincari energetici. Ora, gli impianti sono desolatamente fermi e sulle piste c’è solo erba. Le temperature che oscillano di giorno dagli 8 ai 10 gradi non permettono nemmeno l’innevamento artificiale. “Abbiamo sparato tre giorni, spendendo circa 500-600 all’ora. Il rischio d’impresa c’è sempre, ma ora è insostenibile – ha aggiunto Giannarelli – C’è chi dice che dovremmo diversificare ma non è facile, cosa si fa con 10 giorni di nebbia”.
Senza la neve e con temperature così alte, tutto l’indotto soffre: negozi di noleggio attrezzature, di abbigliamento invernale ma anche alberghi e ristoranti. “Una situazione così non l’abbiamo mai vista, 30 maestri di sci si sono trasferiti sulle Dolomiti per lavorare, ma chi ha un’attività non può portarla via”. La Regione, nelle scorse ore, ha chiesto un incontro urgente al Governo. Secondo Giannarelli, anche le istituzioni locali dovrebbero fare qualcosa. “Abbiamo notato negli incontri che nel Reggiano c’è meno attenzione, ma qui a Cerreto ci sono 40 attività e stanno soffrendo”.
L’amministrazione comunale di Ventasso sta pensando di ridurre la tassazione per le attività commerciali: “Siamo a fianco di chi lavora in montagna – dice il sindaco Enrico Ferretti – e ci impegneremo per superare una situazione economica devastante per l’interno Appennino”.
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