REGGIO EMILIA – Il maltempo di inizio mese ha provocato diversi danni alla rete sentieristica della nostra provincia. Il Club Alpino Italiano di Reggio ha illustrato questa situazione in una video conferenza che ha coinvolto i comuni della media montagna reggiana, parchi dell’Emilia centrale e il parco dell’Appennino tosco emiliano. Nei circa 1500 km della rete sentieristica, che per la maggior parte si trovano tra la collina e la montagna, sono diversi i punti dove vi sono danni o interruzioni.
“La situazione in provincia, soprattutto nel settore della media montagna, è abbastanza grave – ha detto Stefano Ovi, presidente del Cai Reggio – Queste piogge assolutamente eccezionali, che però temo diventeranno la normalità, hanno generato frane e interruzioni, sentieri sono stati spazzati via dei ponticelli abbattuti”.
Il Club Alpino Italiano di Reggio, che conta circa un’ottantina di volontari, ha mappato la situazione nella nostra provincia e ha individuato tutte le criticità che interessano il territorio. Nella video conferenza sopracitata non sono mancate le richieste del Cai. “Noi spingeremo per fare in modo che quantomeno i sentieri più importanti, quelli di collegamento e che storicamente servono anche per fare dei lunghi percorsi di cammino, possono essere ripristinati”, ha sottolineato Ovi.
Non mancano episodi di vandalismo e di abbattimento dei cartelli nei sentieri. “Ci sono certamente persone che non amano e non vogliono che il sentiero passi vicino alla propria casa – conclude Ovi – Ci sono anche persone che sistematicamente tolgono dei cartelli perché a loro non fa piacere per qualche motivo che lì ci sia un sentiero e che la gente venga indirizzata. Tutto questo ci obbliga a un super lavoro: di cartelli, tutti gli anni, ne dobbiamo cambiare molti per questi motivi”.
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