BIBBIANO (Reggio Emilia) – E’ durata ore, in tribunale a Reggio, l’udienza a porte chiuse del processo per rito abbreviato a carico di Claudio Foti, psicoterapeuta della onlus torinese Hansel&Gretel considerato dalla procura tra le figure cardine dell’inchiesta per i presunti affidi illeciti in val d’Enza. Foti era presente questa mattina in aula. La onlus deve rispondere di frode processuale e lesioni ai danni di una ragazzina sottoposta a terapia tra 2016 e 2017. Gli psicoterapeuti della Hansel&Gretel erano i professionisti cui spesso venivano affidati incarichi nell’ambito delle attività del centro a sostegno dei minori La Cura di Bibbiano. La sentenza sulle imputazioni per Foti e per Beatrice Benati, assistente sociale che ha scelto anche lei il rito abbreviato, sono attese per l’11 novembre. Nella stessa data il giudice Dario De Luca dovrebbe esprimersi sulle altre 22 richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla procura.
Leggi e guarda anche
Processo affidi in Val d’Enza, arrivata la prima richiesta di condanna. VIDEO