REGGIO EMILIA – Nelle scuole reggiane il 29% degli studenti rinuncia all’ora di religione. Una quota in aumento di due punti percentuale rispetto all’anno scolastico precedente. Il no all’ora di religione riguarda 18.087 studenti su un totale di 61.502 tra scuole dell’infanzia, istituti primari e superiori.
I dati si riferisco all’anno scolastico 2023/24 e sono stati diffusi dal rapporto redatto dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, su dati del Ministero dell’Istruzione.
La provincia più laica d’Italia risulta Firenze con una quota di non adesioni all’ora di religione pari al 39%. La provincia più devota é invece la siciliana Enna con una percentuale di rinunce sotto al 2%. A Modena siamo al 31%, a Parma al 24%.
L’istituto della nostra provincia in cui i no all’ora di religione sono più alti é il professionale ‘Carrara’ di Novellara con l’86% di rinunce. Spiccano, inoltre, il 71% di no alla primaria di Villarotta di Luzzara e il 61% all’istituto tecnico Einaudi di Correggio. Mentre in città emerge il dato della scuola dell’Infanzia Sant’Agostino con il 73% di non adesione e per quanto riguarda le superiori il Secchi con oltre il 50% di rinunce.
All’opposto troviamo la Scuola dell’Infanzia Casette di Carpineti dove tutti gli 11 alunni iscritti hanno aderito. E’ al di sotto del 3% il no alla Primaria di Borzano di Albinea. Tra gli istituti diciamo così più ‘tradizionalisti’ si distingue anche il liceo Cattaneo Dall’Aglio di Castelnovo Monti con solo il 4% di astensioni.
Ora di religione a scuola Aumentano le rinunce 29% degli studenti Istituto Carrara di Novellara I dati delle scuole