REGGIO EMILIA – Il primo lotto di lavori del terzo polo universitario di Reggio, nel complesso del seminario, sarà inaugurato il 21 novembre. Nemmeno la pandemia ha rallentato i lavori, come sottolinea il presidente del Comitato Reggio Città Universitaria Mauro Severi: “Gli step che avevamo programmato e che fin dal principio erano per noi la risposta alla fiducia dei nostri committenti sono stati rispettati. La data di consegna viene dunque confermata”.
Da sabato 21 novembre a martedì 24 novembre, San Prospero, sarà possibile visitare l’immobile. Lunedì 23 novembre verranno recitati i Vespri di San Prospero nella Cappella del Seminario in segno di ringraziamento per il grande dono ricevuto. “Si è trattato di un progetto tutt’altro che semplice – commenta il vescovo, Massimo Camisasca – Le difficoltà sono state molte e non ultima l’epidemia da Covid-19. Le abbiamo superate e le stiamo superando grazie all’aiuto di tutta la comunità. Sono certamente soddisfatto del risultato raggiunto, ma in particolare sono grato perché lo abbiamo fatto assieme. Non è scontata una collaborazione così forte tra enti pubblici e privati, tra enti e Chiesa. Spero che il progetto Unimore 2020 possa essere d’esempio per il futuro”.
Il Lotto A, interamente destinato a sede di Unimore conta 9 mila metri quadrati di aule e uffici. Altrettanti sono di parco e aree verdi. Parliamo di 114 uffici, 14 aule, 74 servizi igienici, di oltre 100 posti auto e 200 posti biciclette. Due mila persone popoleranno questi spazi.
“L’accurato progetto di restauro del complesso di viale Timavo darà alla città il terzo Polo Universitario, che si aggiunge a Palazzo Dossetti e al Campus San Lazzaro – aggiunge Carlo Adolfo Porro, Rettore dell’Università di Modena e Reggio – L’investimento risponde alle accresciute esigenze della sede reggiana che, nell’arco di vent’anni, ha raggiunto una popolazione studentesca di circa 10.000 unità. Il completamento di questo progetto permetterà di disporre di una struttura di rilievo adiacente al centro storico e di ampliare gli spazi a disposizione per didattica e ricerca, nell’ottica di migliorare sempre più la qualità dell’offerta formativa di Unimore”.
“Quella di oggi è una bella giornata per tante ragioni – le parole del sindaco di Reggio Luca Vecchi – Anzitutto perché siamo in grado di restituire alla città il risultato di un impegno preso, un cantiere avviato nei mesi scorsi, sospeso nelle settimane del lockdown ed ora di nuovo ripreso per consegnare entro novembre alla città uno dei più importanti progetti degli ultimi anni. L’Università e la sua crescita sono una delle tante opzioni strategiche su cui la città sta investendo. Il recupero del palazzo del Seminario è una grande operazione di rigenerazione urbana. L’arrivo di centinaia di studenti porterà un ulteriore stimolo alla valorizzazione del centro storico. Ma soprattutto penso sia giusto sottolineare lo sforzo che ha visto coinvolti la Diocesi, il Comune, la Provincia, l’Università, la Regione e tanti altri attori. È una scommessa vinta ed è un successo perché lo spirito collaborativo tra pubblico e privato ha unito un’intera città”.
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