CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – A fronte della richiesta del pubblico ministero di mantenere in carcere un uomo di nazionalità ucraina, che negli ultimi 3 mesi ha seminato il panico in paese, il giudice lo ha liberato con il solo obbligo di firma, peraltro presso la caserma dei carabinieri di Castelnovo Monti.
“Siamo del tutto insoddisfatti e anzi preoccupati – ha ammesso il sindaco Enrico Bini – Stiamo parlando di una persona che per la sua pericolosità ha tenuto in scacco i carabinieri e la polizia locale per tre giorni in cui era continuamente in escandescenze. Una persona che ha terrorizzato il paese, aggirandosi per strade e piazze anche con oggetti atti a offendere e che per tre mesi ha creato enormi problemi. Chiedo con forza che l’obbligo di firma venga trasferito al di fuori di Castelnovo, dove peraltro questa persona non ha più neanche una dimora dato che il suo compagno lo ha denunciato”.
Da quando l’uomo venerdì è tornato in paese, ha già dato ulteriori problemi. “Al pomeriggio – afferma Bini – è andato al Centro estivo parrocchiale ed è stato allontanato perchè fotografava i bambini. Questa persona viveva fino a qualche tempo fa insieme ad un compagno che è stato picchiato e ha riportato la rottura di due costole. Ora alcuni commercianti del centro sono stati costretti ad assumere guardie private per proteggersi e proteggere i loro negozi”. Il Sindaco incontrerà di nuovo le forze dell’ordine per chiedere nuovi provvedimenti.
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