REGGIO EMILIA – Semaforo verde al concordato preventivo di Sicrea. Lo ha stabilito la sezione fallimentare del tribunale di Reggio, dando il via libera alla procedura promossa dal liquidatore Alfredo Medici. La procedura, richiesta nel luglio 2021, lo scorso 22 settembre ha ottenuto il voto favorevole da parte dei creditori chirografari, che rappresentano il 56% dell’insieme dei crediti ammessi al voto. Pari al 15% dei crediti è stata invece la quota dei voti contrari, il 28% invece quella dei non votanti.
Nata nel 2012, Sicrea è la società che rilevò una parte delle attività e del personale della Cooperativa Muratori di Reggiolo, di Orion e di altre coop del settore costruzioni in crisi, con perdite di esercizio per oltre 21 milioni nel 2019. Il nuovo decreto del tribunale conferma Federica Zaniboni nelle funzioni di commissario giudiziale e nomina Gilberto Montecchi come liquidatore giudiziale (con un compenso di 125mila euro distribuito in tre anni).
La proposta formulata da Sicrea srl si basa su un piano di concordato cosiddetto misto, visto che prevede da una parte la continuità dell’attività tramite l’affitto di ramo d’azienda, la sua successiva cessione e la liquidazione delle attività non strategiche, con un arco temporale di quattro anni e mezzo dal concordato.











