GAVASSA (Reggio Emilia) – Avvicinata con una scusa e derubata davanti a casa. Vittima una signora reggiana di 70 anni che vive in via degli Azzarri a Gavassa. Le è bastato poco per accorgersi che la gentilezza dimostrata nei confronti di un uomo, che sembrava essersi perso in auto, le era costata la borsetta con all’interno le chiavi di casa, il telefono e il portafoglio con tutti i documenti.
E’ accaduto tutto mercoledì della scorsa settimana, intorno alle 17,30. I ladri devono aver pedinato la loro vittima a lungo, fino a cogliere il momento opportuno per entrare in azione. Arrivata in via degli Azzarri la signora ha accostato l’auto davanti al cancello di casa ed è scesa per controllare la cassetta della posta. Quando è tornata in auto, ha visto avvicinarsi un uomo – sceso da una utilitaria nera fermatasi in strada, descritto di 30-40 anni d’età e con accento dell’est Europa – che le ha bussato al finestrino per chiederle una banale informazione stradale. Un dialogo durato alcuni secondi, abbastanza per il complice per scendere a sua volta dall’utilitaria, portarsi sul lato passeggero dell’auto della signora e aprire la portiera con cautela per arraffare la borsa, e poi accostarla senza fare rumore. La signora si è infatti accorta del furto solo dopo aver salutato il suo interlocutore e aver tirato su il finestrino. A quel punto i due ladri erano già in fuga sulla loro auto.
Alla donna non è rimasto che bloccare le carte e fare denuncia alle forze dell’ordine. Il giorno successivo è stata chiamata dai carabinieri della stazione di Correggio, che hanno ritrovato la borsa con all’interno i documenti. Spariti soldi, telefono e carte di credito.