REGGIO EMILIA – Il problema della mancanza di personale nelle scuole dell’infanzia arriva anche a Reggio. L’anno scolastico comincerà con una carenza di circa trenta insegnanti, considerando che su una pianta organica di 147 posti sono 100 quelli assunti a tempo indeterminato e altri 15 arriveranno a fine agosto dalla graduatoria di un concorso fatto assieme al Comune di Modena. Un altro concorso verrà poi bandito entro l’anno, ma le criticità non mancano.
“Ci sono state circa 140 domande, 84 quelle idonee allo scritto e 31 quelle ammesse all’orale che hanno superato il concorso”, spiega l’assessora Raffaella Curioni. C’è appunto, tra gli altri, il tema della formazione degli insegnanti e dei diversi percorsi previsti per nidi e per scuole dell’infanzia e primaria. “Ci sentiamo molto soli. C’è il tema del tempo determinato che dice che gli enti locali non possono sforare anche per il personale educativo un tetto, salvo poi perdere la possibilità di fare ulteriori assunzioni. E’ anacronistico, parliamo di un servizio fondamentale”.
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