REGGIO EMILIA – Una mezza giornata in città per toccare con mano il ‘Reggio Emilia approach’ tra asili nido, scuole dell’infanzia e luoghi simbolo dell’inclusione e della cultura all’educare. E’ stato fitto il programma dell’assessora al Welfare della Regione, Isabella Conti, che insieme a una delegazione del Comune di Reggio di cui facevano parte anche le assessore comunali Annalisa Rabitti e Marwa Mahmoud, ha visitato già di prima mattina il nido Panda, quindi la scuola d’infanza ‘La Villetta’, La Polveriera per poi pranzare al centro internazionale Loris Malaguzzi e concludere il tour al Rems. ‘Porto con me da questa visita una cultura all’infanzia e alla pedagogia che bisognerebbe esportare in tutto il resto della regione – le parole della Conti – Mi porto un’esperienza splendida delle cucina all’interno delle scuole dell’infanzia e poi ho visto centri di eccellenza per quanto riguarda la pedagogia all’interno’.

Scendendo nello specifico, l’assessora Mahmoud ha parlato degli spunti operativi di cui si è discusso e che segnano l’inizio di una collaborazione tra i due assessorati comunali e quello regionale: ‘Ci siamo confrontati sul tema del calo demografico, sul fatto che abbiamo pochi tempi pieni, siamo a un 40% sul territorio quando in altre città il dato arriva al 70-80%. Abbiamo poi chiesto un’interlocuzione diretta con l’ufficio scolastico regionale, anche per valorizzare i temi della conciliazione vita-lavoro, i campi estivi e soprattutto per ragione rispetto al tema delle certificazioni, ovvero dei bambini con disabilità’.
L’assessora Rabitti, infine, ha tracciato un primo bilancio per quanto concerne la campagna di rilancio affidi partita lo scorso dicembre: ‘La sera in cui abbiamo lanciato la campagna sono arrivate 13 mail di richieste informazioni. In questo momento abbiamo una ventina di famiglie che stiamo istruendo per attivare pratiche di affido. Stiamo pensando di rilanciare questa campagna perché ci sono argomenti dei quali è necessario parlare’.












