REGGIO EMILIA – Si lavora sugli orari del trasporto pubblico del prossimo autunno. L’obiettivo è gestire la ripresa del servizio nel nuovo anno scolastico, nel rispetto delle norme anti Covid che prevedono capienza ridotta dei mezzi.
Il 9 luglio si riunirà in videoconferenza il tavolo tra Provincia, Agenzia per la mobilità, Seta, Comune e i 21 dirigenti degli istituti scolastici superiori, per un confronto sull’organizzazione delle scuole e sulle conseguenti esigenze riguardo i trasporti. Le linee guida del ministero dell’Istruzione parlano anche di ingressi scaglionati.
In questa direzione sta andando la vicina Modena, con un piano di trasporto che tiene conto di due fasce di ingresso, alle 8 e una nuova alle 9, e tre in uscita aggiungendo quella delle 12 alle tradizionali uscite delle 13 e delle 14. Decisione che riguarda anche centinaia di studenti reggiani che dai comuni di confine vanno a scuola oltre Secchia. Nella nostra provincia si dovrà stabilire in che direzione andare.
Ciò che è certo è che entro il 15 agosto l’Agenzia per la mobilità deve consegnare a Seta il cosiddetto orario di servizio, in base al quale vengono programmate le corse dei mezzi urbani ed extraurbani. Per decidere occorrerà dunque valutare il numero degli iscritti, suddivisi per istituto, e delle zone di provenienza degli studenti. Quadro che potrà emergere nella riunione del tavolo provinciale. Le nuove direttive della Regione consentono l’utilizzo di tutti i posti a sedere nei mezzi extraurbani; per il trasporto urbano si prevede al momento il 60% del riempimento complessivo.
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