REGGIO EMILIA – Questa volta, nulla verrà lasciato al caso. Dopo la ripartenza infelice delle scuole a settembre, con l’irrisolvibile problema del trasporto pubblico e degli orari non scaglionati d’ingresso nelle scuole, dal 7 gennaio non è semplicemente più possibile sbagliare. La scuola italiana, e di conseguenza pure quella reggiana, ha il dovere morale di rimettersi in marcia, in presenza.
Per farlo nella nostra provincia si è pensato, in primis, di utilizzare addetti e steward che si posizioneranno nelle principali fermate degli autobus in prossimità degli istituti con un unico obiettivo: evitare gli assembramenti; inoltre, a bordo di tutti i mezzi Seta vi sarà un nuovo sistema di videosorveglianza per rendere sicura la ripresa delle lezioni in presenza per la scuola secondaria di secondo grado.
Il via libera ai nuovi servizi – finanziati con i 720mila euro destinati dalla Provincia grazie al saldo delle risorse incrementali legate all’emergenza Covid – è arrivato dopo l’incontro di mercoledì. Alla riunione in videoconferenza, oltre al presidente Giorgio Zanni, hanno preso parte Matteo Nasciuti, sindaco di Scandiano e nuovo presidente dell’Assemblea dei soci dell’Agenzia della mobilità; il presidente di Seta Antonio Nicolini; l’assessore comunale alle Politiche per la sostenibilità, Carlotta Bonvicini, e rappresentanti di Agenzia della mobilità e Act.
“La riapertura delle scuole secondarie di secondo grado e la campagna vaccinale rappresentano i due asset su cui l’intero Paese concentrerà i propri sforzi a inizio 2021 – le parole di Zanni – L’investimento della Provincia, all’interno di questo piano nazionale, permette al territorio reggiano di accelerare drasticamente e iniziare a giocare in attacco con misure straordinarie a beneficio di tutti i 42 comuni e dell’intera comunità studentesca”.
Il nuovo software installato sui mezzi si baserà sulle reti neurali artificiali (Nna) per calcolare il numero di passeggeri a bordo dei mezzi. Si tratta, in sostanza, di un algoritmo che opererà in modo integrato con le telecamere di ultima generazione installate sugli autobus e con il sistema di controllo satellitare per trasmettere dati alla sala operativa di Seta, che potrà così vedere in tempo reale quanto sta succedendo su ogni mezzo. Il risultato dell’operazione e il dato sulla capienza dei mezzi saranno accessibili anche a tutti gli utenti attraverso le app Seta e Roger.