REGGIO EMILIA – Il Comune, la Reggiana, ma anche Reggiana Boxe, Volley Tricolore, Valorugby, Atletica Reggio, Polizia Locale, Emil Banca, Avis e Istituto Comprensivo “J.F. Kennedy”: tutti insieme nel progetto “A Scuola di Sport”, che vedrà per la promozione e valorizzazione del significato educativo dello sport al fine di una crescita sociale e culturale della comunità. Il patto siglato tra Amministrazione, società sportive, scuole e famiglie vuole identificare nelle attività ricreative e in generale nel gioco-sport una modalità per apprendere e fare propri i valori e i principi fondamentali della vita: lealtà, correttezza, rispetto e solidarietà.
Le attività coinvolgeranno le bambine e i bambini di 4a e 5a elementare e saranno suddivise in tre fasi: la prima con incontri nelle classi che inizieranno il 12 febbraio in tutte le sedi del plesso scolastico “J.F. Kennedy” in cui saranno illustrati i temi più importanti dell’educazione allo sport, tra cui il rispetto delle regole e degli avversari, la disabilità, il doping, il tifo corretto, alimentazione e salute; la seconda con una giornata all’aperto all’insegna dello Sport e della Salute che si terrà a fine aprile presso il Campo sportivo di Pieve Modolena (RE) e il momento conclusivo che coinciderà con la partecipazione di tutte le classi alla partita AC Reggiana – AS Cittadella in programma il 25 aprile.
“Lo sport non è solo apprendimento di tecniche, ma anche di valori e comportamenti che influenzano la crescita globale di una persona – dice l’assessora allo Sport, Stefania Bondavalli – La sua pratica nelle scuole è un aspetto fondamentale per lo sviluppo dei nostri ragazzi e ragazze. Se una società sportiva si inserisce con competenza e professionalità in questo percorso educativo, supportando la scuola e le famiglie, si genera un valore aggiunto molto importante che si ripercuote anche sul riconoscimento del valore dello sport stesso. Se poi ad intervenire non è solo una singola realtà ma una rete di soggetti qualificati che si completano nelle loro proposte didattiche e motorie, allora i risultati possono essere di grande interesse e valore. Il progetto guidato da AC Reggiana e condotto insieme ad altri partner di riferimento aiuta nell’insegnamento di valori come il rispetto, la responsabilità e la lealtà e gli studenti imparano non solo a competere, ma anche a relazionarsi con gli altri in modo positivo. Si promuovono così collaborazione, determinazione e perseveranza, valori utili nel percorso scolastico ma anche nella vita quotidiana. Aiutare gli studenti ad avere un approccio sistemico non legato solo alla performance sportiva e al risultato ma anche al benessere generale e allo stile di vita, contribuisce sicuramente al loro sviluppo personale e sociale, e rappresenta un’opportunità per trasmettere insegnamenti che vanno ben oltre il campo da gioco”.
“Lo sport ha una forte valenza educativa, favorendo la socializzazione e la capacità di lavorare insieme e stimolando il confronto con gli altri – dice l’assessora a Politiche educative, Marwa Mahmoud – La pratica sportiva rappresenta anche un importante mezzo di inclusione sociale: portarla all’interno delle scuole, grazie al contributo delle tante società coinvolte in questo progetto, consente di raggiungere tutte quelle studentesse e quegli studenti che, al di fuori dei contesti educativi, non hanno occasioni di praticarla. Proprio per questo la sinergia e la collaborazione tra questi due mondi – quello dell’educazione e quello delle società sportive – rappresenta un esperienza di valore, su cui lavorare in futuro per promuoverle anche all’interno di altre realtà scolastiche”.