REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia uno studente su due tra i 12 e i 17 anni ha già fatto (o prenotato) il vaccino, mentre tra i 18-19enni la percentuale è addirittura del 64,4%.
L’obiettivo, in vista del prossimo anno scolastico, è arrivare a quell’80% individuato come soglia minima per assicurare la cosiddetta immunità di gregge, una percentuale che in Emilia Romagna è già stata raggiunta dal personale scolastico, che include oltre ai docenti anche quello Ata e quello amministrativo: il 73,1% ha infatti già completato l’intero ciclo vaccinale e la percentuale supera l’81%, considerando anche chi ha ricevuto soltanto la prima dose.
“Sono dati molto positivi, che testimoniano ancora una volta il grande senso di responsabilità degli studenti reggiani – commentano la vicepresidente della Provincia con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi e l’assessore all’Educazione del Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni, lanciando però un appello ai ragazzi, ed in particolare ai genitori degli studenti minorenni che ancora non hanno aderito alla campagna vaccinale – perché si affidino con fiducia alla straordinaria arma che la scienza ci ha messo a disposizione per debellare questo virus e fermare la pandemia”.
“Nessuno vuole tornare alla didattica a distanza o alle classi in quarantena, perché l’unico modo per fare e garantire una buona scuola è frequentarla tutti insieme, tutti i giorni – aggiungono Malavasi e Curioni – Certo, c’è il tema degli spazi e c’è quello dei trasporti, su cui siamo impegnati per individuare le migliori soluzioni possibili, oltre a quello degli organici, ma il ritorno alla normalità ed alla serenità che tutti auspichiamo, nelle scuole e fuori dalle scuole, può avvenire soprattutto vaccinando il maggior numero di persone”.