REGGIO EMILIA – Mancano insegnanti – specialmente l’obbligatorio personale Covid – e i docenti sono quindi costretti a turni ben oltre l’orario di lavoro con attività didattiche garantite solo grazie agli straordinari.
A questo, poi, si aggiunge una carente organizzazione interna, complici le difficoltà e le novità legate alle norme anti contagio. All’istituto comprensivo “Ligabue”, che comprende le primarie San Giovanni Bosco, “Calvino” e “don Milani”, insegnanti e genitori sono sul piede di guerra. Una serie di incontri con gli organi interni non hanno sbloccato la situazione tanto che Cgil, Cisl, Uil e Cobas nelle ore scorse avevano convocato la stampa per un incontro urgente e un presidio. A quel punto, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Bruno Di Palma, l’ex provveditore, ha preso in mano la situazione e convocato tutti per confronto che stemperasse le tensioni e potesse dare anche risposte ai problemi. Adesso ci sono dieci giorni di tempo, questo ha chiesto l’ufficio provinciale, per fornire queste soluzioni.
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