REGGIO EMILIA – Le criticità del mondo della scuola. Si concentra su questo l’iniziativa che la Cgil ha promosso a livello nazionale e che oggi ha fatto tappa nella nostra città.
Un tour, in furgone, attraverso tutta l’Italia, fatto di incontri coi cittadini per tenere alta l’attenzione sull’istruzione, un comparto imprescindibile per le sorti del Paese. La minaccia da contrastare, secondo la Cgil, è l’autonomia differenziata, ovvero il disegno di Legge Calderoli che assegnerebbe alle Regioni, tra le nuove competenze, anche quella sulla scuola.
Enrico Panini, reggiano, è stato segretario nazionale nonché fondatore della Cgil scuola. Le riforme che hanno investito il mondo della conoscenza negli ultimi decenni sono state, a suo avviso, improntate ai tagli piuttosto che agli investimenti. Su questa scia si inserisce il piano con cui il Governo vuole ridimensionare il numero di istituzioni scolastiche.
Tra i diritti a rischio, quello della scelta dell’istituto superiore in cui iscriversi. Interessa gli studenti di terza media, ma per questioni logistiche e organizzative presenta delle incognite.
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