REGGIO EMILIA – “Bisogna capire quale sarà la situazione alla riapertura. I punti interrogativi riguardano sia i ragazzi sia i docenti, tra positività e quarantene”. Così la vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi, con delega alla scuola.
Una ripresa con tante incognite: potrebbero esserci, infatti, molte classi decimate dalle positività, un problema che potrebbe investire anche docenti e personale scolastico, ma solo tra domani (7 gennaio) e lunedì sarà possibile avere un quadro della situazione.
In vigore da domani le nuove norme varate dal Governo per la gestione dei contagi in classe. In sostanza alle materne basterà un caso di positività per mandare tutti a casa. Alle elementari ne serviranno due. Dagli 11 anni in su con due casi di positività solo i non vaccinati verranno posti in Dad, mentre con tre infetti la didattica a distanza sarà applicata a tutti.
Tra le ipotesi allo studio del Governo c’era anche quella dello slittamento della riapertura in presenza a fine gennaio, ma la soluzione è stata scartata: “Chiudere le scuole ora, quando tutto è aperto, non avrebbe avuto senso”. dice la vicepresidente Malavasi.
Una situazione che resta comunque condizionata da tante variabile e dall’andamento della pandemia: “Ci aspettano mesi difficile, non dobbiamo nasconderlo”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia scuola covid19 dadCovid, nuovo decreto del 5 gennaio: vaccino obbligatorio per gli over 50. VIDEO











