REGGIO EMILIA – Grazie a uno straordinario finanziamento da 10 milioni ottenuto dal progetto candidato al bando “scuola del futuro” del Pnrr, Reggio Emilia demolirà e ricostruirà ex novo la scuola media Aosta. Nel Reggiano arriveranno, in tutto, 30 milioni per demolire e ricostruire sei istituti.
Ci sarà una biblioteca. E poi un auditorium, aree innovative dedicate all’attività fisica tra palestra e un cortile attrezzato, orti didattici. Prima di tutto, aule più grandi per garantire i distanziamenti, pedagogicamente moderne, e tutto quanto sarà privo di barriere architettoniche. Così sarà la nuova scuola che sorgerà in via Cecati in città. Anzi, scuola ma non solo, anche luogo per le associazioni, per le famiglie, per la cittadinanza del quartiere.
La media “Aosta” verrà demolita e ricostruita entro il 2026. Tutto grazie a uno straordinario finanziamento ottenuto dal Comune. Nell’ambito delle risorse messe a disposizione del Pnrr, il bando “Futura – La scuola per l’Italia di domani” ha assegnato al territorio reggiano, premiandone i progetti, 30 milioni di euro per 6 dei 21 progetti in Emilia Romagna tra gli istituti scolastici di Scandiano, Correggio, Toano, San Polo e Quattro Castella. E tra questi, svetta l’eccezionale assegnazione a Reggio Emilia: 10 milioni di euro, che diventano quasi 12 col cofinanziamento dell’amministrazione. “Abbiamo scelto l’Aosta perché risponde ai criteri chiesti dal Pnrr – ha dichiarato l’assessora all’Istruzione, Raffaella Curioni – Diventerà un luogo polifunzionale per il quartiere”.
L’edificio risale agli anni ’60 e ospita 600 studenti, numero che potrebbe aumentare nei nuovi spazi. “Con un percorso condiviso, progetteremo la scuola assieme a insegnanti e ausiliari; i lavori verranno fatti per stralci, il disagio per le famiglie sarà minimo”.
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