REGGIO EMILIA – Il copione è ormai noto. Consiste nell’avvisare le potenziali prede di un incidente che ha coinvolto un loro caro. Una truffa che ha visto finire nel mirino una coppia di anziani residenti in via Fratelli Tondelli, in città. E’ accaduto mercoledì scorso. Contattati al telefono, i due si sono sentiti raccontare da uno sconosciuto di un sinistro stradale accaduto alla loro figlia. Il padre è stato invitato a recarsi al posto di polizia del pronto soccorso di Reggio. Cosa che ha fatto, lasciando a casa da sola l’anziana moglie. Quest’ultima, stando alle indicazioni ricevute, avrebbe dovuto poco dopo consegnare a una persona che si sarebbe presentata a domicilio, oro e contanti necessari per coprire fantomatiche spese legali e risarcitorie.
Avvertiti dall’agente del posto di polizia che ha raccolto il racconto dell’anziano, si sono attivati gli uomini della Squadra Volanti dirigendosi immediatamente in via Fratelli Tondelli. Appena arrivati, proprio davanti al portone d’ingresso dell’abitazione delle vittime, gli agenti hanno bloccato il giovane mentre usciva di corsa.
Si tratta di 20enne, di origini napoletane, che ha a suo carico diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Si era fatto consegnare dalla coppia gioielli per un valore di 18mila euro e soldi per 750 euro. Il giovane è stato arresto per truffa aggravata. Ora si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. I monili, l’oro e il denaro contante sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
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