REGGIO EMILIA – Sono 31mila i reggiani in più che da quest’anno riceveranno la chiamata per lo screening gratuito per la prevenzione del tumore al colon retto, dopo che la Regione ha deciso di estendere l’offerta agli uomini e alle donne tra i 70 e 74 anni.
Una scelta fatta sulla base degli ultimi dati del registro tumori che indicano come si stia verificando un aumento repentino di questo tipo di neoplasia proprio a partire dai 75 anni, in linea con i contenuti del piano oncologico nazionale e del piano regionale della prevenzione. E la diagnosi precoce è una delle armi più importanti che la nostra sanità ha in mano.
In Emilia Romagna, proprio grazie allo screening, le diagnosi dei nuovi tumori del colon retto sono calate negli anni del 33% tra gli uomini e del 21% tra le donne. Per uomini e donne residenti e domiciliati in regione, il programma prevede il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci a partire dai 50 anni. L’estensione fino ai 74 anni sarà graduale.
Nel 2025 l’invito è rivolto ai nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni. Contemporaneamente, saranno invitati tutti i nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dal programma. Nel 2026 saranno invitati anche i nati nel 1956 e nel 1952, proseguendo così fino al 2028, quando tutte le persone in età tra i 70 e 74 anni saranno comprese nella chiamata di screening.
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