REGGIO EMILIA – “Sono arrivate queste persone, chi in autonomia e chi in ambulanza, e in pochi minuti è scoppiato lo scontro tra gli utenti. Gli operatori si sono messi in mezzo per risolvere la cosa, sono volati pugni, calci, telefoni usati come oggetti contundenti, placata solo dall’intervento delle forze dell’ordine”. Il racconto è di Alberto Ansaloni, dirigente sindacale di Cisl Emilia Centrale Sanità Pubblica.

Sangue sul pavimento del pronto soccorso dopo la rissa
Sul pavimento evidenti le tracce di sangue conseguenza di quanto accaduto al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio tra le 21 e le 22. Una rissa tra due gruppi di persone, si parla di almeno una trentina, nata in via Roma e proseguita nei locali del Triage dove tutti si erano recati per ricevere le cure ma ritrovarsi in quei locali ha fatto scoppiare di nuovo la violenta rivalità.
I coinvolti sarebbero uomini adulti di nazionalità egiziana, inseriti nel tessuto sociale della città e appartenenti a due distante famiglie che si sarebbero affrontati per una intricata vicenda legata ad un omicidio avvenuto in Egitto e i successivi arresti. A farne le spese anche un dipendente dell’Azienda Usl che ha cercato non senza fatica di riportate la situazione alla calma, un infermiere trentenne che ha riportato alcune contusioni.
La Cisl Emilia Centrale interviene in modo deciso sulla vicenda e chiede una maggiore presenza della Polizia all’interno dell’Ospedale: “Attualmente è l’ufficio è aperto solo al mattino, sarebbe importante estendere l’orario e il presidio”.
Un caso limite ma certo non sono nuovi i casi di aggressioni ai sanitari. La prevenzione una delle strade da percorrere secondo il sindacato, che punta il dito anche sul carico di lavoro dei sanitari e sulla novità dei Cau e la loro efficacia. “Per funzionare devono per prima cosa essere vicini al Santa Maria. Così non è efficace”.
La polizia sta cercando di individuare tutti coloro che erano presenti ieri sera e di risalire alle eventuali responsabilità. Dalla ricostruzione sarebbe emerso che i due nuclei famigliari si sarebbero ritrovati casualmente in via Roma e da questo incontro è scaturita la rissa proseguita in ospedale
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