GUALTIERI (Reggio Emilia) – L’emergenza Coronavirus non ferma il mercato della droga. Un mercato che si sta organizzando con modalità e formule nuove, ma che resta pienamente attivo. Lo dimostra l’intervento messo a segno dai carabinieri a Gualtieri, dove sono stati arrestati due giovani originari della Calabria, un 28enne residente nel paese della Bassa, Salvatore Silipo, e un 30enne residente invece a Quattro Castella, Salvatore Oppido.
Il garage dell’abitazione del 28enne, nella località di Santa Vittoria, era stato trasformato in un laboratorio dello spaccio dove la cocaina veniva tagliata, confezionata in buste sottovuoto e quindi immessa sul mercato.
I militari hanno sequestrato due etti e mezzo di cocaina già confezionati in buste sottovuoto, un bilancino di precisione, una macchina per realizzare il sottovuoto, oltre un etto di sostanza da taglio, e vario materiale per il confezionamento delle dosi tra cui una ventina di bustine per il sottovuoto, oltre a 500 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività.
L’intervento è avvenuto nella tarda mattinata di ieri quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gualtieri aveva notato un’auto con a bordo un’uomo accedere nel cortile di un condominio: ad attenderlo c’era un’altra persona. Il fare sospetto di entrambi ha messo in allerta i militari che hanno proceduto dunque ad un controllo i cui esiti hanno portato al rinvenimeto dello stupefacente e all’arresto dei due. Il reato contestato è concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono ora in corso indagini per cercare di individuare la rete del commercio nel quale la coppia era coinvolta.
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