REGGIO EMILIA – L’impatto è avvenuto alle 7.30 circa, in uno dei momenti della giornata in cui l’autostazione, così come i mezzi, sono maggiormente frequentati.
Secondo quanto ricostruito, è da ricondurre a un’errore di manovra la collisione tra i due autobus, uno dei quali, di tipo snodato, della linea 2, era fermo in curva. Il bus che sopraggiungeva, in servizio sulla linea 8, è andato a sbatterci contro lateralmente. Nell’urto sono rimasti lievemente feriti nove passeggeri, distribuiti sui veicoli coinvolti. Si tratta di persone, che hanno perso l’equilibrio cadendo sul pavimento, oppure finendo contro i corrimano o addosso ad altri viaggiatori. Nell’elenco dei contusi anche un pedone. Per quanto riguarda le età si tratta, tranne che per due casi, di minorenni.
Più ambulanze sono state inviate sul posto dalla centrale del 118, mentre gli agenti della polizia locale sono intervenuti per eseguire i rilievi. Per ripristinare la funzionalità del terminal è stato necessario rimuovere le parti di carrozzeria e parabrezza andate in frantumi. C’è voluta un’ora prima del ritorno alla normalità, nel frattempo le fermate hanno traslocato verso la circonvallazione, con ripercussioni sulla viabilità.
Da noi interpellati, gli autisti hanno criticato in particolare la larghezza ridotta della corsia in cui dovrebbero poter passare due autobus.
Oggetto di lamentele è anche il passaggio pedonale posizionato a ridosso della curva. Emerge anche la difficoltà ad avere una visibilità ottimale quando il bus è affollato nella parte anteriore. Una complicazione l’ha aggiunta la scomparsa dello specchio parabolico. Il palo che lo sorreggeva è quanto resta dopo un gesto vandalico. La maleducazione da parte di utenti e passanti è la fonte forse più preoccupante di criticità: ragazzi passano tra gli autobus con monopattini o biciclette, alcuni si spingono, e ci sono pochi controlli da parte delle forze dell’ordine.

Foto Telereggio/Reggionline












