REGGIO EMILIA – La polizia è al lavoro per capire la dinamica che ha portato agli scontri tra tifosi avvenuti sabato a La Spezia. Prima della sfida tra la squadra di casa e la Reggiana, valida per l’ottava giornata del campionato di Serie B, supporters di entrambe le squadre si sono fronteggiati in via Aldo Ferrari con bastoni, bottiglie di vetro e fumogeni. In attesa di provvedimenti, la questura spezzina sta osservando le immagini della videosorveglianza.
Per il momento sono state identificate quattro persone. Un episodio avvenuto intorno alle 12.30 in via Aldo Ferrari. Un luogo non casuale: sulla stessa via Aldo Ferrari e in Corso Cavour sono presenti due punti di ritrovo del tifo spezzino e nelle vicinanze sono avvenuti gli scontri con i supporters granata. Alla vigilia del match, le forze dell’ordine avevano predisposto un tragitto obbligatorio per auto e pullman dei gruppi organizzati del tifo reggiano: il percorso prevedeva l’uscita dall’autostrada A12 al casello de La Spezia. Per le auto, che avrebbero raggiunto in modo autonomo lo stadio Picco, le indicazioni prevedevano l’uscita allo svincolo Lerici-Porto.
Tra le ipotesi formulate dalla Digos spezzina c’è quella che i tifosi reggiani siano usciti a un altro casello, quello di Brugnato e Borghetto Vara, sull’A12, eludendo i controlli. Percorrendo l’Aurelia, avrebbero raggiunto prima i paesi di Beverino, poi Riccò del Golfo per entrare in città dal lato nord. Una volta arrivati in via Aldo Ferrari, il contatto con i tifosi spezzini durato circa due minuti.
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