MODENA – Otto anni di Daspo per un tifoso reggiano di 29 anni: la Cassazione ha confermato la sanzione disposta dal questore di Modena per il giovane accusato di aver colpito con un’asta alcuni ultrà canarini.
Il provvedimento si riferiva ai fatti violenti accaduti sotto il ponte Cialdini il 26 maggio scorso, in occasione della partita contro il Modena: 80 ultras della Reggio Audace si scontrarono, armati di bastoni, ombrelli e bottiglie di vetro, con un gruppo d tifosi modenesi. Le indagini della digos hanno portato all’identificazione del 29enne, poi al provvedimento del questore che il tribunale aveva convalidato: al giovane arrivò la notifica di divieto di assistere alle partite di calcio per 8 anni e contestualmente di presentarsi in questura ad ogni incontro della squadra del cuore. Il reggiano però decise di fare ricorso, sperando di ottenere almeno uno riduzione del divieto, visto che otto anni di stop è il massimo previsto.
Il 29enne aveva alle spalle altri episodi di violenza e tre Daspo: del 2013 (otto mesi) del questore di Reggio, del 2010 del questore di Terni (un anno e sei mesi) e infine del 2014 del Questore di Venezia (un anno). Proprio questo ha pesato sulla decisione dei giudici che hanno ritenuto che i provvedimenti precedenti non erano bastati a convincere il tifoso a cambiare comportamento e che quindi lo stop era adeguato.
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