REGGIO EMILIA – Una lettera anonima spedita a Telereggio e dalla nostra emittente consegnata ai Carabinieri ha spinto l’Arma a condurre oggi nuove ricerche del corpo di Sergio Incerti, il pensionato reggiano scomparso da casa da più di un anno.

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La lettera è indirizzata al figlio Luca Incerti, ma è stata spedita a Telereggio. Sembra scritta da una mano femminile ed è firmata semplicemente “Piuma”. L’autrice o l’autore scrive di avere “visualizzato” il luogo in cui trova il cadavere di Sergio Incerti, cercato finora senza risultato. Il corpo si troverebbe nel luogo in cui “si incrociano due corsi d’acqua, invisibile agli occhi”. Secondo chi ha scritto la lettera anonima, il cadavere di Incerti andrebbe cercato vicino al luogo in cui – il 7 luglio 2007 – ebbe luogo un terribile incidente stradale. La lettera fa il nome di una delle vittime. In quell’incidente morirono tre giovani. La loro auto finì in un canale all’incrocio fra via Cella all’Oldo e via Felesino.
Siamo di fronte alle parole di un mitomane? Oppure la lettera è stata scritta da qualcuno che sa qualcosa ma ha scelto un modo obliquo e indiretto per far arrivare il messaggio? E in questo caso perché? I Carabinieri, a cui Telereggio ha subito consegnato la lettera, hanno deciso di non lasciare nulla di intentato. Si sono recati sul posto e hanno tentato di verificare i contenuti della missiva. Hanno anche chiesto al Consorzio di Bonifica di svuotare il canale dall’acqua, ma le ricerche nella zona per ora non hanno dato risultati. Il figlio Luca Incerti è stato informato della lettera. Inutile dire che lo scritto suscita molti dubbi, non solo per la sua origine, ma anche per alcuni elementi di fatto. L’ultima immagine di Sergio Incerti è quella di una telecamera di sorveglianza. Risale alle 10.37 del 29 marzo 2019 e ritrae l’anziano che percorre in sella alla sua bicicletta via della Repubblica a Cavriago.
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