REGGIO EMILIA – Scioperano i dipendenti dei supermercati Lidl di via Gramsci e via Piccard; quest’ultimo oggi è chiuso tutto il giorno perché l’adesione alla protesta è stata tutale da parte dei lavoratori. Lo sciopero nasce dalla decisione unilaterale dell’azienda di prolungare l’orario di apertura quotidiano di mezzora, dalle 21 alle 21,30.
“Da un anno abbiamo aperto lo stato di agitazione e ci confrontiamo con l’azienda – spiega Jolanka Celada, una dipendente – Le nostre rischieste sono state state di aumentare il personale, rispettare i lavoratori e tornare alla chiusura alle 21”.
“Teniamo presente che spesso il supermercato è aperto 7 giorni su 7, 13 ore al giorno – sottolinea Francesco Putortì della Filmcams Cgil – Le persone arriveranno a casa ben oltre le 22,30 con tutto il disagio che può portare in un contesto dove l’occupazione è soprattutto part time e femminile”.
Un problema che potrebbe anche coinvolgere altri marchi della grande distribuzione? “Al momento è una situazione che riguarda solo Lidl, ma si sta allargando ad altri marchi. Non è accettabile”, aggiunge il segretario generale della Filcams Alessandro Gabbi.
Ma mezzora di apertura in più alla sera del supermercato è una necessità così forte in una città come Reggio? “Ho sei dati da due euro di spesa”, chiosa Putortì.
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