REGGIO EMILIA – Dai trasporti alla sanità, passando per il settore pubblico, quindi le scuole, e tutto il privato. Migliaia di lavoratori domani anche a Reggio si fermeranno e incroceranno le braccia per partecipare allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro la legge finanziaria del Governo Meloni. Per tutti i settori l’astensione dal lavoro durerà tutto il giorno, i sindacati hanno fatto un passo indietro solo nel settore dei trasporti dopo il pronunciamento del Garante.
“Solo per i trasporti durerà 4 ore, dalle 9 alle 13, perché non vogliamo che i lavoratori incorrano in sanzioni, ma per noi sarà sciopero generale”, sottolinea il segretario della Cgil Cristian Sesena.
I conducenti e i dipendenti di Seta sciopereranno quindi nella nostra provincia dalle 9 alle 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. Possibili ripercussioni anche sul trasporto ferroviario per la circolazione di Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper, sempre dalle 9 alle 13. Cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.
Potranno astenersi dal lavoro per tutto il giorno invece i lavoratori del pubblico impiego, delle scuole e della sanità. Nel rispetto del diritto di sciopero, “saranno comunque garantite – fa sapere l’Ausl – le prestazioni riferite all’assistenza sanitaria d’urgenza, comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, di supporto all’attività di emergenza-urgenza”.
Nel settore privato, in Val D’Enza, i lavoratori metalmeccanici della Fiom organizzeranno picchetti e presidi davanti alle aziende Interpump Group e Eviosys (ex Crown) per poi convogliare nella manifestazione organizzata a Reggio.
“La città si fermerà”, promette la Fiom. Per raggiungere il corteo sono stati infatti organizzati pullman da tutti i distretti della provincia. Il corteo partirà alle 9.30 da viale Montegrappa per raggiungere viale Ramazzini, al Tecnopolo.
Cgil sciopero Uil sciopero generale










