REGGIO EMILIA – E’ scontro aperto tra sindacati e Lega sullo sciopero di venerdì 17 proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo Meloni. E’ intervenuto anche il garante degli scioperi. Il segretario provinciale della Cgil Sesena parla di intervento sbagliato e fazioso e tutto resta confermato.
Spiega Cristian Sesena, segretario provinciale Cgil ‘Per noi è uno sciopero generale, con articolazioni diverse nele diverse Regioni, ma ritengo che l’intrpetazione della commissione di garaniza sia da un lato sbagliata, perchè lo derubrica a sciopero interterritoriale, e dall’altra viziata da una fazione politica avversa ai sindacati’.
Non hanno nessuna intenzione di tornare sui loro passi e revocare lo sciopero Cgil e Uil, anche dopo le polemiche innescate dall’intervento del Garante degli scioperi e del ministro dei trasporti Matteo Salvini.
“Per quanto riguarda Reggio è tutto confermato, in tutti i settori, abbiamo deciso solo a livello nazionale di rimodulare lo sciopero per il trasporto aereo e i vigili del fuoco”
Venerdì quindi sciopereranno tutti i settori, dal pubblico al privato. ‘Nel rispetto – dicono i sindacati – della legge 146, che tutela i servizi pubblici essenziali’. A Reggio e provincia il bacino potenziale è di 250 mila persone
Prosegue Sesena “sono tutti i lavoratori dipendenti, ovvio che non mi aspetto un’adesione così ampia ma comunque sarà una giornata di disagi”. A Reggio è previto anche un corteo, che partirà alle 9.30 da viale Montegrappa con arrivo in viale Ramazzini, al Tecnopolo, dove ci saranno gli interventi dei delegati, dello stesso Sesena e le conclusioni di Rocco Palombella, segretario generale Uilm nazionale ” E’ una legge finanziaria sbagliata, anche questa mattina è stata bocciata dalla corte dei conti’ conclude il segretario provinciale della Cgil.











