REGGIO EMILIA – Anche una delegazione reggiana ha partecipato questa mattina a Roma alla manifestazione organizzata per lo sciopero nazionale del personale della scuola. Ad incrociare le braccia i docenti che aderiscono ai sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams. Tra le motivazioni ci sono la richiesta di modifica sostanziale del decreto del governo sulla scuola, più risorse per il contratto scuola, lo stralcio di tutte le parti che sono oggetto di contrattazione, soluzione del problema del precariato e il nuovo percorso di abilitazione e stabilizzazione del rapporto di lavoro dei precari con 36 mesi di servizio.

“E ‘stato indetto lo sciopero della scuola perché il Governo ha presentato il decreto legge 36/2022 che interviene in maniera pesante e scorretta in materie (salario e carriera) che sono, per ordinamento esclusiva competenza del contratto. – spiegano i sindacati – E l’Esecutivo fa ciò ricavando risorse attraverso il taglio dell’organico (circa diecimila unità di personale in tre anni)”.













