REGGIO EMILIA – La Filcams Cgil, insieme a Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, ha proclamato una giornata di sciopero per il 22 dicembre per il rinnovo del contratto nazionale del terziario e della grande distribuzione. “Il contratto è scaduto da quattro anni, significa che le dipendenti e i dipendenti dei supermercati hanno il salario congelato da quattro anni mentre i datori di lavoro negli ultimi tre anni hanno moltiplicato gli utili proprio grazie all’inflazione”, dichiara Alessandro Gabbi, segretario generale della Filcams Cgil di Reggio. “Oltre cento delegati della Fiom, in rappresentanza di migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, hanno partecipato e sostenuto il volantinaggio della Filcams perché la loro lotta per il salario è comune a tutti, e per questo dobbiamo unire le lotte e le vertenze”, dice il segretario provinciale della Fiom Cgil Simone Vecchi. “Uniamo le lotte” afferma lo striscione portato davanti al centro commerciale L’Ariosto.
Nella nostra provincia sono circa diecimila – stima la Cgil – le lavoratrici e i lavoratori a cui si applica il contratto nazionale di lavoro del Terziario distribuzione e servizi e che saranno in sciopero il 22 dicembre prossimo, e sono quasi due milioni a livello nazionale, caratterizzando questo contratto collettivo come il più grande a livello nazionale.
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