REGGIOLO (Reggio Emilia) – Hanno nuovamente incrociato le braccia stamattina i lavoratori della Comer e questa volta, si sono astenuti dal lavoro anche gli addetti dello stabilimento bolzanino Walterscheid di Monguelfo, l’azienda acquisita nel 2021 che ha consentito all’impresa di Reggiolo di portare l’utile dai 18,5 milioni del 2019 ai 65,8 dell’anno scorso.
Al centro della vertenza la mancata applicazione del contratto aziendale e, in particolare, il ritardo nella comunicazione da parte della direzione dei dati relativi al 2024 per la definizione del premio di risultato. Un confronto serrato e ‘che – dicono i rappresentanti dei lavoratori – durerà a lungo perché in questo momento in azienda sono messe in discussione le stesse relazioni sindacali’.
A rendere più complessa la trattativa anche le positive comunicazioni al mercato della Comer che ha chiuso l’anno scorso con un margine operativo lordo di 157 milioni e che tra il 2019 e il 2024 ha distribuito agli azionisti 119 milioni.
Oggi davanti ai cancelli dello stabilimento di Reggiolo, con i lavoratori, c’erano anche i segretari provinciali di Fiom-Cgil, Simone Vecchi, e Uilm-Uil, Jacopo Scialla che hanno annunciato l’intenzione di arrivare a uno sciopero di gruppo coinvolgendo anche i lavoratori di Bolzano e Matera.
Simone Vecchi, leader della Fiom Cgil
Jacopo Scialla, leader della Uilm-Uil