RUBIERA (Reggio Emilia) – “Ciao amore mio, sei andato troppo presto la su. Mi manchi tantissimo, resterai sempre nel mio cuore” E’ lo straziante messaggio che ha scritto sulla propria pagina Facebook Olga Casian, la compagna di Christian Quintavalli l’uomo di 43 anni di Rubiera che ieri è morto in un incidente stradale nel Mantovano.
La donna, 49 anni, è stata trasportata all’ospedale di Mantova dopo lo schianto. Era infatti in auto con il compagno. Le sue ferite a livello fisico non sono gravi. Illeso anche il figlio di lei, 19 anni, che viaggiava con la coppia sul sedile posteriore. L’incidente si è verificato poco dopo le 5 del mattino. L’auto, una Peugeot 407, stava percorrendo la salita che dall’abitato di Bondanello di Moglia conduce al ponte sul Secchia.
Secondo le prime ipotesi, Christian Quintavalli sarebbe stato colto da un malore mentre era al volante. L’auto, infatti, in una mattinata caratterizzata da nebbia fitta ha sbandato, ha colpito di striscio un palo per poi cadere in un canale dove si è ribaltata. I vigili del fuoco di Suzzara hanno estratto i feriti dall’abitacolo: pressoché illeso il ragazzo, mentre la 49enne è stata portata in ospedale a Mantova in codice di media gravità. Nulla da fare invece per il 43enne. L’auto è stata sequestrata e la salma della vittima è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Gonzaga.
Christian Quintavalli era un artigiano e si era diplomato all’Ipsia Lombardini. Residente di fatto a Rubiera, da qualche tempo si era trasferito a casa della compagna a Moglia. La donna, originaria della Moldavia, lavora come Oss in una struttura per anziani. Quintavalli lascia anche la madre, che abita a Rubiera, e un fratello. Anche i suoi amici, increduli, hanno lasciato messaggi d’addio sulla sua pagina Facebook. “Ci è arrivata la notizia di un nostro concittadino di 43 anni che è scomparso in un incidente stradale a Moglia di Mantova, sugli argini del Secchia che unisce quella terra alla nostra – ha scritto invece il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro – Pare si tratti di un malore improvviso, di un tragico e inaccettabile destino. Desidero trasmettere ai suoi famigliari un abbraccio da parte di tutta la comunità”.
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