REGGIO EMILIA – Il maestro reggiano Massimo Bertacchini, fondatore del Club Koala, è candidato al consiglio nazionale della Federazione italiana scherma, in rappresentanza dei tecnici, nella squadra capitanata dal campione olimpico Michele Maffei, in opposizione alla lista sostenuta dal presidente uscente Giorgio Scarso.
“Dopo 20 anni caratterizzati dalla stessa gestione, pensiamo che sia ora di cambiare – dice Bertacchini -. Scarso, che sosterrà il suo vice Paolo Azzi, ha svolto un lavoro importante per il quale lo ringraziamo, ma è giunto il momento di rilanciare l’attività federale, attraverso una politica che riporti al centro dell’attenzione atleti, maestri e club, attraverso trasparenza e riconoscimento del merito”.
Sessantuno anni, Massimo Bertacchini ha iniziato la sua carriera agonistica nel pentathlon moderno, sport praticato per più di quindici anni, di cui dieci nel gruppo sportivo dei carabinieri e ha vestito più volte la maglia azzurra. E’ grazie a lui se la scherma è arrivata Reggio Emilia. Nel 1993, insieme alla moglie, la pentatleta Fabrizia Alessandrini, Bertacchini ha fondato il Club Koala e ha cresciuto generazioni di schermidori negli spazi del Mirabello e, dal 2003, nella palestra dedicata di via Melato. Oggi il Club Koala è dodicesima nella classifica per società nella spada a livello nazionale, conta più di 170 iscritti dai 5 ai 70 anni, grazie alla collaborazione con la medicina dello sport offre attività per bambini e atleti portati di disabilità.
Nella corsa al rinnovo delle cariche della Fis, Bertacchini ha scelto di affiancare l’ex campione olimpico e mondiale di sciabola Michele Maffei, protagonista della scena schermistica internazionale negli anni ’70 e ’80, attualmente consigliere nazionale del Coni. Una squadra che rappresenta tutte le anime di questa disciplina, dagli affiliati ai tecnici, dagli arbitri agli atleti, al mondo paralimpico. Tra gli obiettivi indicati nel programma (consultabile sul sito schermaitalia.org) l’intensificazione del rapporto con le società, la riduzione dei costi, la razionalizzazione del calendario delle gare.
Il primo passaggio della tornata elettorale è in programma domenica 13 dicembre, quando atleti e tecnici saranno chiamati ad eleggere i propri grandi elettori. L’assemblea nazionale si riunirà a Roma il 28 febbraio. “Sappiamo che non sarà facile centrare l’obiettivo, ma siamo decisi e determinati nel migliorare quello che finora non ha funzionato – conclude Bertacchini – e auspichiamo un confronto costruttivo e leale, basato sul rispetto che è il tratto caratteristico del nostro sport”.
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