REGGIO EMILIA – C’è anche la nostra città dietro alle stoccate che hanno fatto vincere alla nazionale italiana maschile di spada l’oro mondiale: la medaglia più pregiata, conquistata in finale contro i fortissimi francesi, quella che agli azzurri mancava da 30 anni.
Tra i quattro tiratori c’era anche Federico Vismara, 26 anni, milanese di nascita ma trasferitosi per un certo periodo a Modena per seguire il padre e il suo lavoro nel distretto ceramico di Castellarano. E’ al club reggiano Scherma Koala che è esploso il suo talento schermistico; è nella sala d’armi di via Melato che ha allenato la sua scherma dinamica e veloce, seguito dal maestro Massimo Bertacchini quando ha cominciato a collezionare successi nelle competizioni giovanili, nazionali e internazionali, dal titolo italiano cadetti alle vittorie nelle prove di coppa del mondo Under 20.

Vismara è il secondo da destra (foto Reggionline)
Un esempio in pedana e non solo: nel 2015 è stato scelto come porta bandiera per i Giochi del Tricolore. Poi, la vita lo ha riportato Milano: gli studi di economia alla Bocconi e ancora la scherma, entrambi portati avanti con determinazione e sacrificio. Oggi, Federico Vismara è un atleta delle Fiamme Azzurre. E’ stato, tra l’altro, campione italiano assoluto nel 2022 ed è vicecampione europeo in carica nella spada individuale. Ai mondiali di Milano è arrivato da settimo spadista del mondo.
I cinque cerchi di Parigi 2024 sono un sogno a portata di mano. E il sostegno degli amici di Reggio Emilia, che si è già manifestato sulle tribune milanesi, non mancherà.