CASTELLARANO (Reggio Emilia) – I 150 posti di lavoro sono salvi: il tribunale di Reggio ha omologato in via definitiva il concordato nell’ambito della procedura concorsuale che ha riguardato lo Scatolificio La Veggia, storica società di Roteglia di Castellarano specializzata nella produzione di imballaggi in cartone ondulato. Tutti i creditori coinvolti hanno dato il via libera, sancendo di fatto il cambio di proprietà e il passaggio al gruppo austriaco Prinzhorn.
Il dissesto si è manifestato nel 2022. L’azienda, passata dalla Laveggia srl alla bolognese Ondulati Santerno, l’anno precedente aveva registrato un fatturato di 40 milioni di euro ed è arrivata ad avere 17 milioni di euro di debiti verso l’agenzia dell’entrate e quasi 5 milioni verso l’Inps per omesso versamento dei contributi previdenziali.
Lo scorso 31 agosto la Cgil ha convocato una assemblea con i lavoratori e le lavoratrici, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni. “Abbiamo illustrato ai dipendenti le prossime tappe – dice il sindacato, esprimendo soddisfazione -. Anche in questo contesto di incertezza i lavoratori hanno sempre garantito la professionalità che ha permesso allo Scatolificio di andare avanti”. Prinzhorn può ora avviare il piano industriale promesso: è previsto il rilancio dello stabilimento, l’aumento del capitale sociale, la salvaguardia dei posti di lavoro attuali e l’aumento dell’organico nei prossimi anni. “Ci aspettiamo che la nuova società mantenga gli impegni presi”; conclude la Cgil.
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