SCANDIANO (Reggio Emilia) – Prima la palazzina “Lodesani”, sede di associazioni sportive e di volontariato, poi la biblioteca comunale, la scuola primaria “Bassi” di via Corti e la “Spallanzani” di via della Rocca; in ultimo, la scuola d’infanzia “Rodari” di via dei Mille.
Diversi sono stati gli edifici pubblici presi di mira in queste feste dai ladri del prezioso “oro rosso”, ovvero il rame ricavato dalle gronde che i malviventi hanno smontato approfittando della chiusura per le feste natalizie. L’ultimo blitz, costato caro, quello di questa notte all’asilo nido “Leoni” di via Cesari: questa volta i ladri sono stati fermati dai carabinieri, intervenuti a seguito di una segnalazione. Sebbene abbiano cercato di nascondersi uno sotto il fogliame sul margine della strada e l’altro dietro il muro di cinta dell’asilo, sono stati trovati e arrestati.
Si tratta di Fabrizio Ruozzi, 36 anni, e di Francesco Lembo, 38, entrambi residenti a Scandiano. Ai due i carabinieri hanno sequestrato diversi cacciaviti e tronchesi e le gronde già smontate e posizionate nel cortile dell’edificio scolastico, pronte per essere prelavate.
Gli arresti potrebbero presto portare a un’importante svolta non solo nelle investigazioni in relazione ai recenti analoghi colpi, ma anche nelle indagini che da tempo i militari stanno conducendo su un fenomeno, quello del furto di rame, che anche nella provincia di Reggio Emilia sta assumendo dimensioni rilevanti. Da una parte i ladri, che lo prelevano da aziende, cimiteri, edifici pubblici e tratte ferroviarie, dall’altra compiacenti rottamai che lo acquistano anche a meno di 1 euro al kg, quando il giusto prezzo di mercato si aggira sino a 8 euro/kg.












