SCANDIANO (Reggio Emilia) – I lavori di demolizione suscitano attenzione e affascinano tanto quanto quelli di edificazione.
A Scandiano lo sanno se hanno affisso l’ironico tariffario per assistere alla demolizione dell’ex canonica all’angolo tra via Pellegrini e via Vallisneri, pieno centro storico. Al di là dei sorrisi, che male non fanno mai, costruire come demolire è qualcosa che tocca i ricordi e probabilmente per questo attira. Un edificio non è mai solo muri e cemento.
I 40-50enni di Scandiano, ad esempio, hanno passato i pomeriggi della loro adolescenza nella zona attorno alla canonica. “Un pezzo di storia di Scandiano – ha dichiarato il sindaco Matteo Nasciuti – Ci spiace salutare questo edificio, ma siamo altrettanto consapevoli che questo intervento, privato, andrà a valorizzare un angolo del centro di Scandiano”.
Tutto, infatti, è di proprietà della curia. I lavori di demolizione sono iniziati il 9 luglio scorso e proseguiranno fino a fine mese. Al posto della canonica sorgeranno alloggi a uso residenziale, come previsto dalla pianificazione urbanistica in vigore. E un’altra faccia di Scandiano prenderà corpo, per alimentare i ricordi dei prossimi 40enni.
Reggio Emilia Scandiano Matteo Nasciuti demolizione ex canonica