SCANDIANO (Reggio Emilia) – Circa 500 le persone che, divise in gruppi e con partenze scaglionate, hanno preso parte questa mattina a Scandiano alla prima edizione della Spergolonga.
Sul finale dal cielo è scesa un po’ d’acqua, ma è stata l’unica della giornata. Domenica “frizzante” – la battuta viene fin troppo facile – a Scandiano. Fa il verso alla Magnalonga, passeggiata enogastromica, è più “eno” che “gastro” e prende il nome dal prodotto che il territorio vuole valorizzare: la Spergola, vitigno tipico della zona le cui prime tracce risalgono al XV secolo, una specie di scommessa nata qualche anno fa con le cantine che si sono riunite nella Compagnia della Spergola.
E proprio le cantine sono state le tappe di questa camminata, con partenze ad orari scaglionati e con tragitti collinari o più comodi e pianeggianti. Un chilometro, una cantina e il gnocco fritto. Un altro chilometro, un’altra cantina e l’erbazzone. Un terzo chilometro, una terza cantina e tortelli e baccalà.
Oltre dieci realtà hanno collaborato, assieme al Cai che ha definito i sentieri, agli scout, ai volontari che hanno controllato i distanziamenti. “Ci abbiamo lavorato per mesi”, ha detto soddisfatto a Tg Reggio il sindaco Matteo Nasciuti.
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