SCANDIANO (Reggio Emilia) – Prima accerchiati dal branco, minacciati e picchiati; poi, intimoriti anche tramite storie su Instagram per evitare di venire denunciati.
Le vittime, poco più che 20enni, erano usciti per passare un sabato sera tra amici, ma si sono ritrovati a vivere un incubo: un gruppetto di bulli si sono accaniti su di loro, prima facendoli oggetto di lanci di bottiglie di vetro e poi pestandoli e rapinandone uno dei due di portafogli, cellulari e chiavi della macchina. Il tutto si era verificato lo scorso 15 gennaio davanti al Dada Bar e per quanto accaduto il capo della gang, un 28enne residente a Casalgrande, è stato messo ai domiciliari; due 19enni residenti a Scandiano, insieme ad altri minorenni, sono stati invece sottoposti all’obbligo di firma e di dimora notturna.
A mettere in fuga il gruppo di aggressori era stato un cittadino che, attirato dalle urla delle vittime, ha allertato i carabinieri. Poi le indagini che hanno portato all’emissione delle misure cautelari.
Servizio Tg di Cristiana Boni
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