SCANDIANO (Reggio Emilia) – I motivi sono quasi sempre futili e la violenza, ovviamente, ingiustificata. Ancora un volta un uomo, un 30enne residente in paese, ha usato la forza contro una donna, la sua compagna e madre di suo figlio. E’ accaduto sabato scorso.
Secondo quanto raccontato dalla vittima ai carabinieri dopo l’ennesima discussione, il 30enne l’avrebbe afferrata al collo stringendo talmente forte da causarle vistose ecchimosi. Tutto questo di fronte al figlio. La giovane si è presentata subito dopo al pronto soccorso dell’ospedale di Scandiano per farsi medicare: le sue ferite sono state giudicate guaribili in 7 giorni. Poi, ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri.
I militari hanno ricostruito i fatti e accertato che le violenze andavano avanti da almeno un anno. La ragazza, infatti, già nel febbraio dello scorso anno aveva denunciato una prima volta il suo compagno ma poi, a causa delle minacce subite, aveva ritrattato tutto e l’iter giudiziario si era quindi arrestato. Non questa volta però.
Conclusi tutti gli accertamenti, la ragazza è stata portata in luogo diverso dall’abitazione che condivideva con il compagno e i carabinieri hanno avvertito la procura davanti alla quale il 30enne dovrà ora rendere conto dei suoi atteggiamenti. Per ora, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia aggravati dal fatto di essere stati compiuti in presenza di minori.
Servizio Tg di Giulia Gualtieri
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